Sono sempre di più gli italiani che lavorano da casa sia come dipendenti sia come freelance. Se lavorare in piena autonomia ha i suoi vantaggi ed i suoi motivi di orgoglio, esiste per contro uno svantaggio piuttosto consistente chiamato “scarsa produttività”. Concentrazione che va e viene ed incapacità di gestire la vostra routine lavorativa quotidiana possono portarvi a lavorare poco, male ed a sentirvi perennemente ansiosi per il carico di lavoro accumulato o le dead line sforate. In questo articolo pertanto vedremo come essere sempre efficienti anche lavorando da casa.
Partiamo con la postazione di lavoro. L’ideale sarebbe averla in una stanza dedicata o in un ambiente in cui mentre voi lavorate non ci siano altri familiari od inquilini che stanno svolgendo altre e potenzialmente disturbanti attività. Se siete riusciti a crearvi il vostro angolino per lavorare passate quindi a predisporre una perfetta work station. Ricordatevi che alla scrivania e davanti al computer dovrete passare numerose ore. Risulta quindi fondamentale che questa postazione sia il più confortevole possibile. Acquistate una sedia da ufficio ergonomica con braccioli, seduta e schienale regolabili e supporto lombare. Aggiungetevi una scrivania ampia, robusta con un piano non riflettente. Regolate il monitor affinchè sia posto alla giusta altezza rispetto agli occhi e le luci per fa si che a fine giornata non abbiate gli occhi irritati e stanchi.
La perfetta workstation che avete creato deve essere quanto più sgombra possibile da oggetti decorativi ed altre distrazioni. Tenete sul tavolo semplicemente quello che vi serve per lavorare.
Se siete abituati ad idratarvi mentre lavorate tenete pure una caraffa d’acqua a fianco al computer, questo vi eviterà di lasciare la vostra postazione ogni qualvolta avete sete. Nessuno poi vi impedirà a metà mattina o a metà pomeriggio di alzarvi per un break, previsto tra le altre cose dalle norme sulla sicurezza sul lavoro.
Ed ora veniamo a tutti i disturbi digitali che possono minare la vostra produttività in primis i social networks. Essi sono tra i principali “time wasters” tra chi lavora al computer, ma fortunatamente esistono tanti validi software capaci di bloccare l’accesso a questi siti. Tali software si chiamano “productivity tool” e danno la possibilità di definire gli orari o i minuti giornalieri dedicati all’uso di determinati siti. Pensate quanto tempo guadagnerete evitando di stare a cianciare su Facebook.
Anche lo smartphone è una demoniaca forma di distrazione. Notifiche di ogni genere, conversazioni su WhatApp ecc… Cominciate quindi con il togliere tutte le notifiche sonore che possono attrarre ogni pochi secondi la vostra attenzione e quando e se ve lo potete permettere valutate l’opportunità di comprare un secondo smartphone.
Infine veniamo all’organizzazione di una giornata e seguite il metodo delle “routine dinamica”. Una routine dinamica prevedo uno scheduling ben definito delle attività da svolgere in un giorno intervallato da qualcosa di dinamico come la lettura di qualche articolo di approfondimento o di un momento dedicato all’autoformazione. Infine dividete tutta la giornata in tanti piccoli tasks caratterizzati da una relativa “mini dead line”. Il compimento di ogni task vi farà lavorare molto più velocemente oltre che dare molte soddisfazioni.